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Cosa sappiamo sull’incidente in via Tiburtina a Roma e cosa è successo ai tre vigili travolti dal carabiniere

L’incidente sulla via Tiburtina, la corsa al San Camillo e la telefonata shock ai familiari: “Vi voglio bene, ma sto morendo. Non vedo più, non ho più le gambe”. Mercoledì sera a Roma il vigile Daniele Virgili, 25 anni, è stato travolto da un’auto guidata dal carabiniere Francesco Cabras, 47 anni. Ha riportato l’amputazione della gamba destra.
A cura di Enrico Tata
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L'amputazione della gamba, spiegano i medici, è stata necessaria per salvare la vita a Daniele Virgili, il vigile urbano che mercoledì sera a Roma è stato travolto da un'automobile guidata dal carabiniere dei Ros Francesco Cabras, 47 anni. Per tutta la giornata di ieri moltissimi agenti della polizia locale si sono recati all'ospedale San Camillo per donare il sangue necessario per tenere in vita il loro giovane collega.

La dinamica dell'incidente che ha coinvolto i tre vigili

Il drammatico incidente in cui è rimasto coinvolto Daniele Virgili è avvenuto intorno alle 21 di mercoledì 6 novembre su via Tiburtina, all'altezza della rampa del Grande Raccordo Anulare. Sul posto c'erano tre vigili urbani: Virgili e le colleghe Laura Lombardo, 55 anni, e Sandra Cerusico, 54 anni. Stavano gestendo un incidente tra una motocicletta e un'automobile e per questo avevano convogliato il traffico in direzione Roma centro su una sola carreggiata. Improvvisamente sono stati presi in pieno dalla Toyota Yaris guidata dal carabiniere dei Ros, Francesco Cabras, 47 anni.

La telefonata shock ai familiari: "Sto morendo"

Subito dopo l'incidente Daniele Virgili, ancora cosciente, ha chiamato i suoi familiari per avvertirli di quanto successo: "Vi voglio bene, ma sto morendo. Non vedo più, non ho più le gambe", ha detto al papà Maurizio e al fratello Riccardo. Entrambi si sono precipitati da Tivoli, dove risiedono, al luogo dell'incidente e sono arrivati praticamente insieme all'ambulanza.

Virgili era entrato da due mesi nel corpo dei vigili urbani. ""Un ragazzo che si è sempre dato da fare, che ha sempre fatto del suo meglio per aiutare gli altri. Si è diplomato come cuoco, poi ha studiato per diventare istruttore di scuola guida e poi ha fatto il concorso per la Polizia Locale, entrando con buoni voti. Per lui esisteva solo lo studio e il lavoro fino a che l'obiettivo non fosse stato raggiunto", ha raccontato ieri il fratello.

La corsa al San Camillo e l'amputazione della gamba

Virgili è stato soccorso e trasportato al pronto soccorso dell'ospedale San Camillo in condizioni disperate. Appena è arrivato è finito in sala operatoria, dove ha subito l'amputazione della gamba destra fino al ginocchio. La sinistra è stata invece ricostruita. L'amputazione, ha spiegato Emiliano Cingolani, responsabile dell’unità shock e trauma del San Camillo, è stata necessaria per salvargli la vita. Le condizioni del 25enne restano gravi ed è  tuttora in prognosi riservata.

La sua collega, Laura Lombardo, ha riportato la rottura del malleolo. L'altra agente della polizia locale, Sandra Cerusico, è stata ricoverata al Pertini e in seguito dimessa.

Cosa rischia il carabiniere ubriaco Francesco Cabras

Francesco Cabras, 47enne carabiniere del Ros, era in ferie da due giorni. Mercoledì sera ha investito i tre vigili nel tentativo di superare la fila delle auto che procedevano verso il centro di Roma. Attualmente è indagato per lesioni stradali gravissime aggravate dalla guida sotto effetto di alcol. Alcuni testimoni sostengono che la sua Toyota Yaris procedeva a velocità sostenuta, ma questo dettaglio è ancora da accertare.

È invece certo il tasso alcolemico emerso dagli esami effettuati subito dopo l'incidente: 9,7 grammi per litro di sangue. Il divieto di guida scatta con 0,5. I testimoni, inoltre, raccontano che era talmente ubriaco che non si è praticamente accorto di nulla.

La visita del sindaco Gualtieri in ospedale

Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, è andato al San Camillo e ha incontrato i parenti di Virgili insieme al comandante Mario De Sclavis. "Continuerà a far parte della polizia locale", ha assicurato il sindaco. Nella serata di ieri si è recato in ospedale anche il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca: "Non ci sono parole che possano portare consolazione in questo momento. Servono solo rispetto e vicinanza. Sono profondamente scosso per quanto accaduto".

Vigili urbani in sciopero la prossima settimana

I vigili urbani della Capitale hanno proclamato lo stato di agitazione per la giornata di oggi. Cgil, Cisl e Uil hanno deciso di scioperare per 24 ore la prossima settimana. "Non possiamo esimerci però dal richiedere al sindaco di Roma – sottolineano in una nota – una maggiore e concreta attenzione alla sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori del Corpo. Sono quanto mai improcrastinabili e indispensabili una formazione mirata ed un aggiornamento professionale in tema di sicurezza sul lavoro, l'attivazione di protocolli operativi che forniscano indicazioni precise sull'operato in situazioni di particolare esposizione, l'ampliamento nonché l'innovazione della fornitura di tutti i dispositivi di protezione individuale, la fornitura di mezzi più adeguati allo svolgimento di particolari servizi quali la rilevazione di incidenti stradali", si legge in una nota.

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